Primi contributi per danni dovuti ad allagamenti o movimenti franosi
Primi contributi in favore dei nuclei familiari che hanno subito danni dovuti ad allagamenti o movimenti franosi/smottamenti.
L’Ordinanza del Capo Dipartimento protezione civile n. 999 del 31 maggio 2023 dispone le prime misure economiche di immediato sostegno nei confronti della popolazione per fronteggiare le più urgenti necessità e autorizza a riconoscere ai nuclei familiari aventi dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile, un contributo fino a un massimo di 5.000,00 euro, erogato in due tranche: un acconto di 3.000,00 euro e un successivo saldo.
E’ possibile richiedere il contributo per:
- ripristino, anche parziale, dei danni all’abitazione principale, abituale e continuativa
- ripristino, anche parziale, dei danni ad una o più pertinenze dell’abitazione
- ripristino di aree e fondi esterni necessari per l’accesso e fruizione dell’abitazione o delle sue pertinenze
- interventi di pulizia e rimozione di acqua, fango e detriti dall’abitazione, dal fabbricato e/o dalla relativa area esterna pertinenziale
- sostituzione, o ripristino, o acquisto di beni mobili distrutti o danneggiati ubicati all’interno della abitazione, allo scopo di mitigare i più gravi disagi nella gestione degli aspetti correnti della vita quotidiana.
Il contributo può essere riconosciuto anche per il ripristino dei danni alle parti comuni di un edificio residenziale in cui è presente, alla data dell’evento calamitoso, almeno un’abitazione principale, abituale e continuativa, qualora tali danni non consentano la fruibilità dell’edificio. In tal caso il contributo è richiesto dall’amministratore del condominio, ove costituito, ovvero da uno dei proprietari a tal fine delegato.
Per l’erogazione dell’acconto il Comune svolge le verifiche istruttorie in relazione:
a) alla composizione del nucleo familiare che vive, alla data dell’evento calamitoso, in forma abituale e continuativa nell’unità immobiliare interessata, allo scopo di assicurarsi che il contributo sia riconosciuto ad un unico componente del medesimo nucleo
b) al requisito dell’uso dell’unità immobiliare di cui trattasi quale abitazione principale, abituale e continuativa
c) al fatto che l’unità immobiliare sia risultata allagata o direttamente interessata da movimenti franosi o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile in conseguenza degli eventi alluvionali.
Le domande di acconto possono essere presentate entro il 30 agosto 2023 mentre le domande di saldo entro il 31 ottobre 2023.
L’ordinanza e la relativa la modulistica possono essere scaricati al seguente link: https://regioneer.it/hx416m8q
dove sarà possibile trovare anche le risposte alle domande più frequenti (FAQ)
Le domande vanno presentate al Comune di Casalgrande con le seguenti modalità:
via mail alla P.E.C.:casalgrande@cert.provincia.re.it
consegnate a mano presso l’Ufficio Protocollo nei seguenti orari:
dal lunedì al sabato dalle 8,30 alle 12,30
Per informazioni:
Ufficio Urp e Lavori Pubblici
e-mail: lavoripubblici@comune.casalgrande.re.it – urp@comune.casalgrande.re.it