A due persone che hanno deciso di sposarsi, con rito civile o religioso, ed hanno i requisiti necessari previsti dal codice civile: - sono di  sesso diverso e di stato libero, cioè non legati da un precedente matrimonio civile o religioso con effetti civili;

• non sono legate tra loro da vincoli di parentela, di affinità, di adozione e affiliazione nei gradi stabiliti dal codice civile (salvo autorizzazione del giudice tutelare);
• sono maggiorenni o che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età se muniti di autorizzazione del Tribunale dei Minorenni;
• sono cittadini stranieri in possesso del “nulla osta” o ""certificato di capacità matrimoniale"" del proprio Stato

La pubblicazione di matrimonio costituisce una prassi burocratica obbligatoria che precede la celebrazione del matrimonio con rito civile o religioso, avente effetti civili e serve ad accertare che non esistono impedimenti alla celebrazione del matrimonio, rendendo pubblica a terzi – per 8 giorni consecutivi –  la volontà nonché l’intenzione dei nubendi di contrarre matrimonio, tramite l’Albo pretorio online del Comune. Questo affinchè chi ne abbia interesse e sia a conoscenza di fatti (previsti dal codice civile) che siano di impedimento al matrimonio, possa opporsi alla celebrazione.

La richiesta di pubblicazione di matrimonio deve essere presentata in uno dei Comuni di residenza degli sposi, con anticipo di almeno 60 giorni rispetto alla data prevista per il matrimonio stesso.
L’Ufficio di  Stato civile, previa compilazione di apposito modulo (DATI E NOTIZIE DEI NUBENDI) da parte di nubendi  provvede all'acquisizione dei documenti civili necessari per le pubblicazioni di matrimonio detenuti da una pubblica amministrazione italiana.
In tutti gli altri casi, i nubendi dovranno produrre i documenti necessari a comprovare l'inesistenza di impedimenti previsti dalla legge italiana agli artt. 84 e seguenti del Codice Civile.
Terminati i controlli, l'ufficiale di Stato Civile contatterà i nubendi per concordare un appuntamento per la redazione del processo verbale di pubblicazione del matrimonio in cui: entrambi gli sposi, o una persona che da essi ha ricevuto particolare incarico (con modulo di procura speciale), devono presentarsi con un documento di identità valido.
Se gli sposi non conoscono la lingua italiana, devono essere assistiti da un interprete sia al momento della presentazione dei documenti sia all'atto dell'eventuale richiesta di pubblicazioni e della celebrazione del matrimonio.

L’atto di pubblicazione è affisso per un periodo di otto giorni all’albo on-line:
https://albo.comune.casalgrande.re.it/AlboOnline/ricercaAlbo 

L'istanza di pubblicazione di matrimonio può essere presentata tramite:

• la consegna a mano all'ufficio di Stato Civile del modulo “DATI E NOTIZIE DEI NUBENDI”, previo appuntamento da concordare telefonicamente al numero 0522998511;
  
• l'invio del modulo “DATI E NOTIZIE DEI NUBENDI” allegando copia dei documenti d'identità in corso di validità dei nubendi all'indirizzo email: anagrafe@comune.casalgrande.re.it
  
  

• modulo “DATI E NOTIZIE DEI NUBENDI” compilato, da presentare personalmente all'ufficio di Stato Civile, previo appuntamento da concordare contattando il numero 0522998511, tramite la compilazione del modulo “DATI E NOTIZIE DEI NUBENDI” oppure
  
• MATRIMONIO RELIGIOSO: se i nubendi intendono contrarre matrimonio religioso valido agli effetti civili, devono presentare la richiesta del Parroco/Ministro del culto.
• MATRIMONIO TRA CITTADINI STRANIERI: se i nubendi sono cittadini stranieri che intendono contrarre matrimonio in Italia, occorre
  • il “nulla-osta al matrimonio” rilasciato dal Consolato straniero in Italia debitamente legalizzato, se si tratta di cittadini di uno dei Paesi non aderenti Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980.
  • il “certificato di capacità matrimoniale” per i cittadini di uno dei paesi che hanno ratificato la Convenzione di Monaco del 5 settembre 1980.
    
    
• SPOSI MINORENNI: decreto di ammissione al matrimonio rilasciato dal Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
  
• SPOSI PARENTI O AFFINI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 87 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza.
  
• SPOSA VEDOVA DA MENO DI 300 GIORNI: dispensa dall'impedimento di cui all'art. 89 del codice civile, da richiedersi al Tribunale nella cui circoscrizione si trova il Comune di residenza (per le donne che hanno sciolto il vincolo di matrimonio precedente da meno di 300 giorni, solo se il divorzio non è stato preceduto da separazione).

Si ottiene la possibiltà di contrarre matrimonio valido agli effetti civili dal 12º giorno dalla data della pubblicazione ed entro i 180 giorni successivi alla pubblicazione.

Occorre fare istanza di pubblicazioni almeno 60 giorni prima della data stabilita per il matrimonio. La pubblicazione di matrimonio deve rimanere esposta all'Albo pretorio online del Comune per 8 giorni consecutivi e dura 180 giorni, trascorsi i quali decade la possibilità di celebrare il matrimonio ed è pertanto opportuno richiedere una nuova pubblicazione.